Capua(Ce)- Percorsi Artistici di Anna Maria Zoppi, è il logo della mostra che si è svolta a Capua, dal 3 all’8 Gennaio 2011, nel salone del Dancing Club di Giacoboni. La singolarità dell’evento è stata la contemporaneità con la musica e la scrittura, in un evento culturale poliedrico ma sempre molto partecipato da appassionati e cultori dell’ arte. Nella prima serata, i dipinti dell’artista casalese, hanno fatto da cornice nobile alla presentazione di un libro, presente il sindaco Andropoli ed altre autorità che hanno manifestato l’apprezzamento e l’interesse per le opere esposte in sala. La particolarità dell’evento culturale è stata segnata ancor più dalle note musicali e dai frequentatori della scuola di ballo del Dancing Club. Un mosaico di emozioni diverse che si sono ben combinate nello scambio artistico e nella rotazione dell’interesse dei visitatori, che si sono a lungo trattenuti, accolti dalla cortesia ed eleganza dell’autrice che spesso si è prestata alla illustrazione della sua tecnica o dei motivi profondi dei suoi dipinti. Anna Maria Zoppi, vive a Casal di Principe, è nella sua lunga sperimentazione pittorica, si è cimentata, con risultati spesso sorprendenti, anche nel’utilizzo del vetro e di altre superficie oltre la tela.

Ha iniziato a esporre nel 1996 alla Mostra Internazionale di Pittura di Avellino. Negli successivi ha partecipato ad esposizioni a Milano, Torino, Livorno, Sanremo, Rimini (per citarne solo alcuni luoghi). Nella sua Caserta ha prespo parte ad una importante e qualificata MultiPersonale, nelle sale della Reggia Vanvitelliana, riscuotendo notevole attenzione della critica. C.Sciascia ha scritto di lei: “Le sue opere accolgono colori delicati, quasi a dissolvere le figure dell’immagine in una nube impalpabile. Quest’armonia rarefatta di colori e luci, è l’innato linguaggio visivo e figurativo di un’artista nata per spontanea pulsione che riesce a cogliere e descrivere diversi stati dell’animo”. A Capua, nella galleria dei ritratti, si resta impressionati dall’intensità dei volti, degli sguardi o dalla delicata emersione delle forme, in un rincorrersi di luci ed ombre, che entrano nell’animo del visitatore e ne catturano l’animo. L’artista Casalese, si esprime sempre con una tecnica che è intrinsecamente soffusa di brillantezza come se nelle tele fossero inglobati cristalli di luce. Nei suoi dipinti, la particolarità dei cromatismi risiede nella limpidezza dell’esecuzione: pennellate intense che risultano morbide e raffinate alla vista, pulite nei tratti. I fondi delle sue tele, pur nella diversità delle macchie cromatiche sono sempre parte integrante della sue opere e si fondono con i soggetti: il risultato è un’armonia artistica di notevole piacevole impatto. (Comunicato a cura del prof. Antonio FONTANA)

Pubblicato da red. prov. “Alta Casertano-Matesino & d”